Blog

10.03.2013 21:22

 

Ed eccoci agli sgoccioli dell’inverno.

Ancora per poco l’outfit scelto per le serate della movida verrà coperto da cappotti e piumini e le calde calze ritorneranno nei cassetti per lasciare posto alla libera espressione delle gambe in jeans e pantaloni o variegati vestitini.

A proposito di questi ultimi…la comodità e l’eleganza che portano è indiscussa; che siano fascianti o morbidamente carezzevoli sulle curve di ognuna di voi, l’importante è che rispettino i parametri classici di altezza-lunghezza. Mi spiego meglio: se sei alta un metro e.. basta va bene indossare il vestito e va bene calze e tacchi, ma bada che l’orlo del sopradetto non sfiori le curve del lato b o peggio ancora che lasci intravedere la banda nera superiore delle calze perché credetemi…sareste tutt’altro che sexy. Lo stesso vale per quelle che respirano l’aria più rarefatta essendo superiori al metro e settanta. L’orlo a tre dita sopra il ginocchio è talmente diplomatico che sta bene a tutte e dà libera interpretazione a chi vi guarda. L’accezione romantica, sbarazzina, sexy o formale la date voi con gli accessori che, ricordate ragazze, sono i vostri migliori alleati!

Cinte, borse, scarpe, bijoux, sciarpe vi aiuteranno a essere chi volete e faranno del vostro look ciò che volete essere; quindi giocate con loro e USATELI!

 

 

Le donne sciocche seguono la moda, le pretenziose l'esagerano; ma le donne di buon gusto vengono a patti con essa.

Émilie du Châtelet, Discorso sulla felicità, 1779

08.03.2013 04:55

 

< Guarda come è vestita quella lì ! >

< E quella che gonna ha?! Con le sue gambe non se la può permettere!>

< Carino il tuo vestitino, dove lo hai preso? Che colore c’era? >

 

Ecco a voi una naturale conversazione tra due amiche in giro per la movida Alcamese, ma potrebbe essere benissimo la stessa conversazione fatta da due ragazze americane o inglesi.

L’abbigliamento e il modo di vestire ci accomuna da sempre, dalle origini del mondo, dalla scelta delle foglie di fico di Adamo ed Eva alle pelli degli animali nella preistoria. Se la scelta prima era dettata dalla disponibilità delle materie prime (limitatissime!!!), oggi è vastissima; si ha disponibilità di infiniti tessuti naturali e sintetici, basici o hi tech, nuovi o vintage, colorati, uniformi, tagliati, rattoppati, unico pezzo, sovrapposizioni, stampe, colori, design.

La moda è vita e fedeli seguaci o no il gesto della vestizione è un rito obbligato nella società civilizzata (in caso contrario si incorre nel reato di oltraggio al pudore :-D).

Detto questo e fatto nostro il concetto di abbigliamento, siamo liberi di giocare con tessuti e modelli, quasi sempre nel rispetto delle nostre forme; il gioco sta nel mixare gusti, tendenze e tagli sulla nostra pelle per sentirci bene con noi stesse e con gli altri. Altri che, come noi, fanno le stesse scelte. Cosa succede quindi: osservazioni, commenti, approvazioni, disappunti e critiche.

Lo stile delle ragazze alcamesi è cambiato negli anni e, per fortuna, il banale connubio total black – capelli piastrati, si è specializzato e affinato così da particolareggiarsi. Il blog punta l’obbiettivo su questo: il vostro cambiamento di look secondo le tendenze e il vostro personalissimo stile, così da impressionare l’obbiettivo della macchina fotografica e creare spunti per quegli “altri” sopracitati che vi osservano.

Basandomi sul mitico THE SARTORIALIST sviluppato su gente comune in giro per il mondo e THE BLONDE SALAD dove la blogger fotografa il suo stile personale, io qui posto i vostri look più particolari e alla moda rendendo protagonista la vostra creatività.

Quindi che dirvi…che si aprano le danze e “in bocca al look” a tutti. Ci vediamo in giro.

 

Se una donna è malvestita si nota l'abito. Se è vestita impeccabilmente si nota la donna.

(Coco Chanel)

Nessun commento trovato.

Nuovo commento